manifestazione regionale
Dopo un mese di mobilitazione che ha visto protagonisti gli inquilini resistenti con più di venti giorni di tendopoli in piazza Liber Paradisus, e l´occupazione di uno stabile a Borgo Panigale, battezzata Casa Popolare Dodi Maracino, oggi sono numerosi coloro che dichiarano la priorità dell´emergenza abitativa in questo territorio. Come dice il proverbio “meglio tardi che mai”. Alle giuste richieste che vengono anche da settori istituzionali non possono però corrispondere contraddittorie dichiarazioni che cercano di criminalizzare e di isolare coloro che vivono in prima persona il problema e che cerano di dare soluzioni anche con l´autoassegnazione di spazi lasciati vuoti e che spesso vanno incontro al degrado. Le parole però non bastano, bisogna passare ai fatti.
Bisogna ripensare la politica abitativa su scala regionale che è stata portata avanti negli ultimi 15 anni, fatta di liberalizzazione del mercato degli affitti e di svendita del patrimonio pubblico, basti pensare ai 5000 alloggi ERP venduti negli scorsi anni e al trasferimento forzoso degli affitti ERP al “fondo per il sostegno all´affitto” che finanzia direttamente i singoli proprietari privati.
E’ ora che le istituzioni locali, a partire dalla Regione, aprano serie relazioni sindacali con chi è realmente rappresentativo dell´inquilinato e delle sue istanze rivendicative, senza aver paura del confronto, prescindendo dalle simpatie politiche.
Oggi parlare di emergenza abitativa vuol dire parlare di uno degli aspetti della montante precarietà sociale diffusa, resistere a tutto questo vuol dire conquistare garanzie: dalla casa al reddito, dai diritti al sapere.
E´ per questo che come organizzazioni sindacali e popolari il 13 maggio alle ore 10.30 scendiamo in piazza a manifestare sotto la sede della Regione.
PER IL BENE COMUNE CONTRO GLI INTERESSI PRIVATI
ORGANIZZAZIONE E UNITA’ = FORZA POPOLARE
ASSOCIAZIONE INQUILINI E ASSEGNATARI AS.I.A.
BolognaPrendeCasa