SABATO 23 GENNAIO
Ore 15.00 piazza tematica contro la crisi
Ore 17.00 manifestazione-corteo
Piazza dell’Unità BOLOGNA
Interverranno Bande e Gruppi Musicali
Organizza: Coordinamento 23 gennaio contro la crisi
Lavoratori, Precari, Disoccupati, Migranti, Sfrattati
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E’ una rete di iniziativa popolare, di lavoratori, precari, studenti, che non vuole rassegnarsi e che con rabbia, fantasia e determinazione non vuole pagare gli effetti della crisi. All’interno di Bologna Prende Casa convivono attivisti di Spazi Sociali e del sindacalismo di base. Dove le diverse esperienze trovano forme di sintesi attorno a progetti di intervento comune.
Il tentativo di Bologna Prende Casa è quello di riconquistare il territorio attraverso vertenze per spazi pubblici e per il diritto alla casa. Una idea di città non più basata sulla rendita e la speculazione immobiliare, ma per una idea dell’abitare fondata sull’esigenze popolari.
Riconquistare territorio vuol dire inoltre lottare per le garanzie sociali: per reddito/salario sociale, per un lavoro non precario e la difesa e il rilancio dei beni comuni (acqua, salute, istruzione, ecc..), con una idea di collettivo contrapposto all’idea di mercato.
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PRESIDIO PER IL BLOCCO DEGLI SFRATTI
SAN PIETRO IN CASALE
VENERDI 15 GENNAIO ORE 17.00 VIA G.MATTEOTTI DAVANTI AL COMUNE
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La rivolta degli immigrati a Rosarno (calabria)
come Watts…nel 1965…
MANIFESTAZIONE CONTRO LA CRISI
Non passa giorno senza nuovi annunci di licenziamenti, di messa in cassa
integrazione, di pesanti ristrutturazioni aziendali, di sfratti per
morosità, di restrizioni della democrazia.
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Bologna Prende Casa senza se e senza ma
Fino a poco tempo fa si pensava all’Emilia come a un’isola felice, dove esisteva un modello socio-economico capace di svilupparsi e di mantenere intatte finalità solidaristiche. Il modello emiliano, andato in crisi alla fine degli anni 80 ed esploso alla meta degli anni 2000, pur presentando contraddizioni, riusciva a sostenere le criticità. Oggi i processi di crisi e il disfacimento di quel modello portano il territorio bolognese ed emiliano a doversi confrontare con drammatiche situazioni, vissute solo immediatamente dopo la fine della II Guerra Mondiale. Il numero delle aziende in crisi è in rapido aumento, dal settore industriale a quello dei servizi. La crisi in atto ha portato nell’ultimo anno a una notevole contrazione dei salari. Il quadro già allarmante subirà un peggioramento nelle prossime settimane, a causa della fine degli ammortizzatori sociali. Questo aumenterà il precariato fino ad arrivare a vere e proprie sacche di disoccupazione strutturale, 60.000 a Bologna, fenomeno inedito in questa regione.
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venerdi 15 gennaio festa di autofinanziamento per i senzatetto del “rifugio notturno della solidarieta’”,con festa per bambini dalle ore 17 aperitivo e cena popolare musica dal vivo e divertentismo a base di musica trash selezionate da topo dj.