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Archivio per la categoria ‘Iniziative Bologna Prende Casa’

sciopero generale 11 marzo

19 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Casa: la democratica provincia???

16 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Comunicato stampa
16 febbraio 2011

ancora denuncie a san lazzaro

Il presidio antisfratto indetto stamattina dall’AS.I.A.e Bologna Prende Casa in via Minarini 8 a San Lazzaro di Savena, che ha visto il fermo di un delegato sindacale da parte dei carabinieri che lo hanno trattenuto in caserma per oltre tre ore, foto-segnalato e poi denunciato si è trasformato in un presidio in piazza Bracci, sotto la sede del Comune. Una delegazione è stata poi ricevuta dall’amministrazione comunale. In questo primo incontro l’amministrazione ha dimostrato delle disponibilità di relazione e confronto per trovare soluzioni credibili all’emergenza abitativa, che potranno avere un primo piano di verifica sul nucleo familiare che oggi ha subito lo sfratto esecutivo. Ad oggi questo nucleo composto da madre con figlio minore è stato collocato in una struttura nel Comune di Bologna.

In un mese tre presidi antisfratto nel solo Comune di San Lazzaro hanno portato a quattordici denuncie, questa situazione è da imputare in primis alle miopi e antidemocratiche scelte effettuate del governo provinciale e dal suo vice presidente, Giacomo Venturi, che ha escluso e continua a escludere i soggetti sociali e sindacali che non vogliono essere complici, come ha ampiamente dimostrato la gestione dei tavoli che hanno portato agli aumenti degli affitti in casa popolare per Bologna e provincia.

I movimenti di lotta per la casa proseguiranno nella mobilitazione a Bologna e nella sua provincia per il diritto all’abitare per tutte e tutti.

ASIA-USB
Bologna Prende Casa

la politica del PD in provincia

16 Febbraio 2011 Commenti chiusi

16 febbraio san lazzaro di savena (bologna)

15 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Manifestazione per il diritto all’abitare 16 febbraio San Lazzaro di Savena

san lazzaro di savena ore 8.00 di mattina
via minarini n.8

E’ ormai diventata una triste realtà l’emergenza abitativa a Bologna e provincia, provocata da chi crede di uscire dalla crisi attraverso la rendita e l’aumento della precarietà sociale. E’ evidente che la crisi la stanno facendo pagare alle fasce popolari. In questi ultimi mesi si sono susseguite iniziative e picchetti anti-sfratto, i soli che in molti casi hanno rappresentato l’unica alternativa di resistenza per gli sfrattati. Non è mancata la risposta da parte dei proprietari e dalle amministrazioni, con denuncie e intimidazioni come nel caso di San lazzaro di savena arrivando a denunciare 13 attivisti sindacali dell’ASIA (Associazione Inquilini e Assegnatari). Amministrazioni che si fanno forti coi deboli e deboli coi forti. Finche non si svilupperà un effettivo piano casa popolare, l’unica soluzione per non rimanere in strada è difendere il proprio alloggio.

Per il blocco degli sfratti
Per un nuovo piano casa popolare

ASIA-USB
Bologna Prende Casa

sciopero generale e generalizzato 11 marzo

13 Febbraio 2011 Commenti chiusi

nuova giornata di protesta al Fioravanti

10 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Bologna 10 febbraio 2011-02-10

Nuova giornata di protesta al Fioravanti

Nuova giornata di protesta, con blocchi del traffico al Fioravanti, contro l’accorpamento. La vicenda Fioravanti tocca diversi aspetti, dalla diminuzione dell’offerta formativa per gli studenti, la perdita di posti di lavoro per i precari e la speculazione edilizia su un area che si presta a divenire nuovo terreno di interesse per le “immobiliari” cittadine. Si passa dalla ghettizzazione all’esclusione, contro studenti di un istituto professionale. Una lotta di classe dall’alto verso il basso come addirittura un giornale come La Repubblica è costretto ad ammettere: “Chi ha i soldi il futuro se lo compra, o comunque si prepara a “meritarselo”. Chi non ha niente annaspa nel niente e deve anche subire l’affronto dei discorsi sull’eccellenza. Ormai il nostro paese è tornato ad essere ferocemente classista, ai poveri gli si butta un osso e un’emozione della De Filippi, li si lascia nell’abbrutimento e nell’ignoranza, mentre ai ricchi si aprono le belle strade che vanno lontano: lontano da qui, da questa nazione che inizia a puzzare come uno stagno d’acqua morta.” (Marco Lodoli, La Repubblica, 9 febbraio 2011). Per contrastare tutto questo occorre saper coniugare tutte le istanze che questa vicenda porta con se: istruzione, lavoro, territorio. Solo generalizzando tutto questo avremo la possibilità di contrastare questi processi e ripensare ad una Bologna che sia per tutti/e.
Le proteste contro l’accorpamento hanno scatenato reazioni violente attraverso un clima intimidatorio e persecutorio contri chi si oppone, negando anche il ben che minimo confronto democratico e chiarificatorio.
Abbiamo avuto un autunno in cui gli studenti sono stati protagonisti di importanti momenti di lotta contro una riforma, che porterà una moltiplicazione di casi come quello del Fioravanti. Le proteste sono state sostenute da importanti settori politici del paese, quegli stessi settori al governo del territorio locale che oggi sostengono la necessità dell’accorpamento.
Si sostengono studenti e lavoratori quando sono un’arma contro i propri avversari politici, e li si contrasta quando difendo i loro interessi indipendentemente dal colore politico.
Generalizzare la lotta per la difesa del Fioravanti è interesse di tutti coloro che si oppongono alla precarietà diffusa e all’esclusione sociale.

Bologna Prede Casa
http://bolognaprendecasa.noblogs.org/

manifestazione x il diritto all’abitare

9 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Manifestazione per il diritto all’abitare 16 febbraio San Lazzaro di Savena

E’ ormai diventata una triste realtà l’emergenza abitativa a Bologna, provocata da chi crede di uscire dalla crisi attraverso la rendita e l’aumento della precarietà sociale. E’ evidente che la crisi la stanno facendo pagare alle fasce popolari.
In questi ultimi mesi si sono susseguite iniziative e picchetti anti-sfratto, i soli che in molti casi hanno rappresentato l’unica alternativa di resistenza per gli sfrattati. Non è mancata la risposta da parte dei proprietari e dalle amministrazioni, con denuncie e intimidazioni. Amministrazioni che si fanno forti coi deboli e deboli coi forti.

Si parla molto di come non pagare la crisi, di come generalizzare in modo concreto le lotte, oggi occorre passare dalle parole ai fatti, muovendosi sul territorio, confrontadosi e scontradosi con le difficoltà le paure di chi oggi è colpito direttamente dalla precarietà sociale diffusa: operai in cassa integrazione, disoccupati, migranti, ragazze madri, anziani. Chi è sfrattato non ha nessuna arma legale in mano, si trova a dover difendere una garanzia quella di avere un tetto infrangendo il diritto alla proprietà. Finche non si svilupperà un effettivo piano casa popolare, l’unica soluzione per non rimanere in strada è difendere il proprio alloggio.

E’ per queste ragioni che i movimenti di lotta per il diritto all’abitare lanciano un presidio cittadino, concomitante con uno sfratto il 16 febbraio alle ore 8.00 a San Lazzaro di Savena in via Minarini n.8, perché proprio la provincia è il territorio dove chi deve difendersi dalla crisi si sente più solo. Invitiamo tutte le realtà politiche, sindacali, culturali, a partecipare e ad aderire.

Partecipate tutti/e

Bologna Prende Casa
http://bolognaprendecasa.noblogs.org/

rinviato sfratto, ancora denuncie!

9 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Mercoledi 9 febbraio Bologna

Rinviato sfratto a San Lazzaro
Ancora una denuncia

Continuano ad aumentare gli sfratti per morosità, non si fermano le esecuzioni e di fronte al silenzio delle istituzioni l’unico argine è il presidio antisfratto che consente alle famiglie di non rimanere letteralmente in mezzo a una strada.
Lo sfratto di oggi a carico di una famiglia composta da una madre con figlio minore ha ottenuto un rinvio di 7 giorni e ha visto nuovamente la denuncia di un attivista dell’AS.I.A.
Si continua quindi a trattare un problema sociale come un problema di ordine pubblico, si criminalizza il disagio economico e si favoriscono così gli interessi dei proprietari immobiliari che per anni hanno incassato affitti stratosferici strozzando migliaia di famiglie.
E’ per dire “basta” con queste logiche che invitiamo tutte/i a partecipare al presidio cittadino indetto per mercoledì 16 febbraio in via Minarini 8 a San Lazzaro di Savena ore 8.00.

Per ASIA-USB
Lidia Triossi

bologna.asia@usb.it
www.asia.usb.it

via pallavicini emergenza abitativa

1 Febbraio 2011 Commenti chiusi

Comunicato stampa
1 febbraio 2010 Bologna

Incontro con il Comune per via pallavicini

Il presidio indetto stamattina dall’Associazione Inquilini e Assegnatari (ASIA-USB) e dal Comitato Pallavicini per denunciare le condizioni abitative dentro alla residenza temporanea Irnerio di via Pallavicini è riuscito ad ottenere un incontro, già richiesto più volte ma mai concesso, con il sub commissario Raffaele Ricciardi e Davide Minguzzi per i servizi sociali. La delegazione ha esposto le varie problematiche presenti all’interno della residenza, dalla difficoltà a pagare la retta di molti ospiti fino alla cronica mancanza di utenze come riscaldamento e acqua calda.
Nell’incontro il Comune si è dimostrato disponibile ad accogliere alcune richieste avanzate e a proseguire nel confronto. Ora occorre passare dalle parole ai fatti. L’ASIA e il comitato di inquilini nato dentro la struttura continueranno a lottare perché questo percorso si attivi.

ASIA-USB-Bologna

blocchi del traffico x difendere istituto fioravanti

1 Febbraio 2011 Commenti chiusi

DIFENDIAMO IL FIORAVANTI
PRESIDIO E BLOCCHI DEL TRAFFICO

Oggi martedì 1 febbraio il Comitato Fioravanti e Bologna Prende Casa hanno organizzato un presidio davanti all’Istituto professionale. Questo presidio è una tappa del percorso che gli studenti hanno intrapreso per denunciare e bloccare l’accorpamento con l’Istituto tecnico Belluzzi di Casalecchio. Questo accorpamento comporterà problemi relativi al trasporto degli studenti, alla qualità dello studio e delle attività scolastiche, al personale della scuola. Ancora una volta l’amministrazione provinciale colpisce i lavoratori e i loro figli, spostando gli studenti fuori dal centro per lasciare quella struttura alle mire di privati e speculatori. Gli studenti durante il presidio ben riuscito che ha visto un’ampia partecipazione, hanno organizzato dei blocchi del traffico lungo via Don Minzoni. Non è mancata l’ennesimo tentativo da parte delle forze dell’ordine, di interrompere la protesta, identificando alcuni studenti.
Nei prossimi giorni continuerà la mobilitazione degli studenti del Fioravanti dentro e fuori la scuola.

Per il diritto allo studio
Difendere il Fioravanti

Bologna Prende Casa
Comitato studenti Fioravanti