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emergenza abitativa a bologna

3 Maggio 2010 Commenti chiusi

comunicato stampa 3 maggio 2010

Emergenza abitativa: passare dalle parole ai fatti. 13 maggio manifestazione in Regione.

Dopo un mese di mobilitazione che ha visto protagonisti gli inquilini resistenti con più di venti giorni di tendopoli in piazza Liber Paradisus, e l’occupazione di uno stabile a Borgo Panigale, battezzata casa popolare Dodi Maracino, oggi sono numerosi coloro che dichiarano la priorità dell’emergenza abitativa in questo territorio. Come dice il proverbio “meglio tardi che mai”. Alle giuste richieste che vengono anche da settori istituzionali non possono però corrispondere contraddittorie dichiarazioni che cercano di criminalizzare e di isolare coloro che vivono in prima persona il problema e che cerano di dare soluzioni anche con l’autoassegnazione di spazi lasciati vuoti e che spesso vanno incontro al degrado. Le parole però non bastano, bisogna passare ai fatti.
Il problema casa deve essere affrontato concretamente, da una parte è necessario un intervento che argini l’emergenza sfratti, per impedire che altre famiglie perdano la casa e che sostenga chi la casa l’ha gia persa. E’ quindi improrogabile la convocazione di un tavolo da parte del Prefetto che metta a confronto tutte le figure che sono coinvolte nei procedimenti di sfratto, come è avvenuto e sta avvenendo in altre città.
Ci auguriamo che di fronte alla drammaticità della situazione il Commissario comunale rompa l’immobilismo che ha caratterizzato l’operato di questi primi mesi e che metta a disposizione parte del proprio patrimonio inutilizzato per la creazione di alloggi temporanei. Sarebbe opportuno, su temi così delicati abbandonare la propaganda utilizzando dati e progetti ormai datati e che non riguardano l’emergenza abitativa se non per 10 alloggi, come quelli forniti nella conferenza stampa di mercoledì scorso. Dall’altra bisogna ripensare la politica abitativa su scala regionale che è stata portata avanti negli ultimi 15 anni, fatta di liberalizzazione del mercato degli affitti e di svendita del patrimonio pubblico, basti pensare ai 5000 alloggi ERP venduti negli scorsi anni e al trasferimento forzoso degli affitti ERP al “fondo per il sostegno all’affitto” che finanzia direttamente i singoli proprietari privati.
Infine è ora che le istituzioni locali, a partire dalla Regione, aprano serie relazioni sindacali con chi è realmente rappresentativo dell’inquilinato e delle sue istanze rivendicative, senza aver paura del confronto, prescindendo dalle simpatie politiche. E’ per questo che il 13 maggio alle ore 10.30 saremo in piazza a manifestare sotto la sede della Regione.

ASIA-RdB

Assemblea cittadina 4 maggio

3 Maggio 2010 Commenti chiusi

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Gli inquilini resistenti invitano tutte le forze politiche, sindacali, sociali, culturali e i cittadini/e di Bologna ad intervenire all’assemblea pubblica che si terrà martedì 4 maggio alla Casa Popolare Dodi Maracino (ex scuole Mazzini) in via legnano Quartiere Borgo Panigale.
Abbiamo deciso di intitolare questo stabile vuoto a Dodi, scomparso nel 2007, storico dirigente bolognese dei movimenti di lotta per la casa e difensore degli interessi popolari.

Questo stabile requisito dagli inquilini resistenti può divenire un laboratorio abitativo che concretamente da soluzioni all’emergenza cosi come rimangono per noi centrali le richieste di : blocco degli sfratti, requisizione degli appartamenti e stabili sfitti, tutela delle persone con il mutuo prima casa, aumento e investimento dell’edilizia pubblica. Su questi punti nessun livello amministrativo e politico è escluso dal comune, dalla regionE al governo nazionale.

In questi giorni stiamo allestendo cucine e camere, abbiamo bisogno della solidarietà attiva di tutti.

ASSEMBLEA CITTADINA MARTEDI 4 MAGGIO ORE 19.30 VIA LEGNANO (QUARTIERE BORGO PANIGALE)

INQUILINI RESISTENTI

1 maggio degli inquilini resistenti

30 Aprile 2010 Commenti chiusi

Ex scuole Mazzini occupate Via legnano (quartiere borgo panigale)

Pranzo popolare ore 12.30

Per raccogliere fondi per l’edificio popolare occupato.

Cerchiamo materassi, frigo, cucine, coperte, ecc…

CASA-DIRITTI-REDDITO-SAPERI PER TUTTI/E

AS.I.A.

bolognaprendecasa

www.asia.rdbcub.it

http://bolognaprendecasa.noblogs.org/

le motivazioni dello sgombero…..

29 Aprile 2010 Commenti chiusi

Ridicole le motivazioni di ausl e comune per sgomberare la tendopoli Asia/RdB

Appreso delle motivazioni per le quali il Commissario comunale avrebbe emanato un provvedimento in via di urgenza per sgomberare la tendopoli degli inquilini resistenti di Piazza Liber Paradisus non sappiamo se ridere o se piangere.
Le motivazioni assunte infatti dalla ausl che ha mandato due propri rappresentanti in visita alla tendopoli venerdì mattina scorso per soli 5 minuti, oltre a basarsi su fatti non veritieri, sono politicamente ridicole.
I due incaricati dalla ausl in quei 5 minuti sono stati informati dei luoghi fisici ove gli abitanti della tendopoli avevano accesso per la propria igiene personale e hanno potuto constatare la pulizia, il decoro e la dignità della tendopoli stessa.
Se la stessa modalità di comportamento dei due incaricati usl si avesse ad esempio nei sopraluoghi alle feste campestri, comprese quelle dei partiti, probabilmente verrebbero chiuse tutte quante.
Tanta solerzia e rigidità non l’abbiamo ad esempio riscontrata nella messa in sicurezza e nella soluzione dei problemi ambientali della sede unica dei dipendenti comunali proprio di Piazza Liber Paradisus.
La strumentalità delle richieste della ausl è palese ed è servita evidentemente al Commissario Comunale come alibi per nascondere agli occhi dei cittadini gli effetti della emergenza abitativa.
Sarebbe bene affrontare tale questione apertamente, passando dalle parole ai fatti, aprendo ad esempio un tavolo che definisca tempi e modi per un effettivo blocco degli sfratti nel territorio.

ASIA/RdB

sgomberata la tendopoli

29 Aprile 2010 Commenti chiusi

Questa mattina alle 06.00 28 aprile è iniziato lo sgombero forzato della tendopoli di Piazza Liber Paradisus, per ordine dell’Amministrazione Comunale che ha emesso una specifica ordinanza.

In questo momento gli abitanti della tendopoli stanno concludendo lo smontaggio delle tende sotto gli occhi di vigili urbani e polizia.

Non è certamente con queste decisioni di “ordine pubblico” che il comune può affrontare il grave problema sociale dell’emergenza abitativa, a meno che non pensi di risolvere la questione trasferendo le persone dalle tende alle automobili.

Anche in questo momento gli abitanti della tendopoli stanno dando dimostrazione della grande dignità con la quale affrontano quotidianamente la loro precaria situazione, e con la quale hanno vissuto 20 giorni in piazza Liber Paradisus.

Una dignità che migliaia di cittadini, venuti a portare la loro solidarietà in questi giorni, hanno potuto constatare quotidianamente.

A tal proposito ringraziamo questi cittadini come anche il bar Kristal con il quale sono stati tenuti buoni rapporti e che ha contribuito al buon mantenimento delle condizioni igieniche della tendopoli.

La tendopoli in Piazza Liber Paradisus chiude ma non conclude la sua vertenza sociale.

Asia RdB Bologna

25 aprile degli inquilini resistenti a Bologna

27 Aprile 2010 Commenti chiusi

Le ex scuole Mazzini

27 Aprile 2010 Commenti chiusi

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E’ STATO REQUISITO IN VIA LEGNANO (QUARTIERE BORGO PANIGALE) UN EDIFICIO SFITTO DA ANNI:
QUESTA REQUISIZIONE POPOLARE E’ UNA FORMA DI RIAPROPRIAZIONE DELLA COSA PUBBLICA DA PARTE DEGLI INQUILINI RESISTENTI, CHE CHIEDONO ALLOGGI PER CONTRASTARE L’EMERGENZA ABITATIVA.

I PADRONI, LE BANCHE E LA POLITICA VOGLIONO FAR PAGARE LA CRISI ALLE CLASSI POPOLARI, E SPECULARE SULL’EMERGENZA ABITATIVA, FOMENTANO LA GUERRA TRA POVERI, MENTRE LORO VIVONO TRANQUILLAMENTE NELLE VILLE SUI COLLI BOLOGNESI. SI REGALANO SOLDI AI GRANDI COSTRUTTORI E ALLE BANCHE MENTRE SI SVENDE QUELLO CHE RIMANE DELL’EDILIZIA PUBBLICA.
GLI INQUILINI RESISTENTI DI VIA LEGNANO SONO OPERAI, PRECARI., DISOCCUPATI CHE RESISTONO E NON VOGLIONO PAGARE LA CRISI. UOMINI E DONNE CHE HANNO PERSO LA CASA PER COLPA DI AFFITTI E MUTUI INSOSTENIBILI, SOTTO SFRATTO, IN ATTESA DA ANNI PER LA CASA POPOLARE.
LE LORO RICHIESTE SONO SEMPLICI: BLOCCO DEGLI SFRATTI, REQUISIZIONE CASE SFITTE, CASE POPOLARI E SOSTEGNO AL MUTUO PRIMA CASA.

CHIEDIAMO A TUTTA LA CITTADINANZA DI SOLIDARIZZARE CON L’OCCUPAZIONE POPOLARE.

ASSOCIAZIONE INQUILINI E ASSEGNATARI (ASIA-RdB)

bolognaprendecasa

foto stabile occupato borgo panigale

26 Aprile 2010 Commenti chiusi

altaltalt

20 giorno alla tendopoli

26 Aprile 2010 Commenti chiusi

Lunedì 26 aprile bologna

Minaccia di sgombero alla tendopoli

La tendopoli degli inquilini resistenti è al 20 giorno. Come più volte ribadito gli inquilini che dormono in tenda sono solo una rappresentanza, rispetto al numero di inquilini in emergenza abitativa. Nell’ultima settimana abbiamo deciso di fare turnare le persone, per non ricoprire piazza liber paradisus.
L’occupazione dello strabile sfitto, di ieri 25 aprile, è un esempio di riappropriazione della cosa pubblica, tuttavia siamo consapevoli che non risolve neppure il problema degli stessi inquilini resistenti. Oggi siamo stati minacciati di sgombero, alla tendopoli di liber paradisus, parlandoci apertamente di uno sgombero che dovrebbe essere imminente, è questa la risposta al dialogo delle istituzioni locali e regionali sono queste le loro soluzioni all’emergenza abitativa? Considerare la precarietà sociale e l’emergenza abitativa come un problema di ordine pubblico.
Nessuno credeva che si potesse allestire una tendopoli sotto il Comune, cosi come nessuno pensava che anche gli inquilini praticassero forme di resistenza per così tanti giorni.
I nostri punti sono semplici: blocco degli sfratti, più case popolari, requisizioni delle case sfitte private, soluzioni che rilancino gli interessi pubblici a scapito degli interessi privati e speculativi.
La tendopoli continua e va difesa! Chiamiamo tutta le cittadinanza e le forze sociali, politiche e sindacali a portare la propria solidarietà alla tendopoli di piazza liber paradisus.

inquilini resistenti della tendopoli di liber paradisus

inquilini resistenti ex scuola Mazzini occupata via legnano

25 aprile bologna: occupazione

25 Aprile 2010 Commenti chiusi

REQUISITO UN EDIFICIO SFITTO IN VIA LEGNANO (BROGO PANIGALE)

DOPO 19 GIORNI LA TENDOPOLI DEGLI INQUILINI RESISTENTI CONTINUA! OGGI ABBIAMO REQUISITO UNO STABILE SFITTO IN VIA LEGNANO A BORGO PANIGALE, PER RECUPERARE ALLOGGI ABBANDONATI PER DARE SOLUZIONI ALL’EMERGENZA ABITATIVA.

LA TENDOPOLI DEGLI INQUILINI RESISTENTI CHIEDE SOLUZIONI CONCRETE, E’ PER QUESTO CHE FINO A QUANDO LA POLITICA LOCALE E REGIONALE SOSTERRA’ ATTIVAMENTE O CON L’IMMOBILISMO LE LOGICHE SPECULATIVE CI SENTIAMO AUTORIZZATI A PRENDERCI CIO CHE CI E’ NEGATO!
CHIEDIAMO QUINDI CON FORZA IL BLOCCO DEGLI SFRATTI, SOLUZIONI IMMEDIATE PER CHI E’ GIA’ SENZA CASA E UN NUOVO PIANO CASA CHE RIMETTA AL CENTRO LA CASA POPOLARE.
OVVIAMENTE OCCUPARE UNO STABILE NON RISOLVE IL PROBLEMA DELL’EMERGENZA ABITATIVA, MA E’ UNA FORMA DIRETTA DI RIAPPROPRIAZIONE DEL BENE PUBBLICO A SCAPITO DI TUTTI QUELLI CHE SPECULANO OGGI SULLA CRISI!

Associazione Inquilini Assegnatari (ASIA-RdB)

BolognaPrendecasa