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Contro-informazione del BPC

25 Novembre 2010 Commenti chiusi

Prosegue il piano di svendita delle aree delle ex caserme, si sono palesati i primi compratori interessati, che ieri hanno effettuato un tour panoramico delle loro future proprietà, e il 15 dicembre si apriranno le buste che aggiudicheranno le prime tre caserme. Prosegue quindi anche la campagna che vuole impedire la privatizzazione delle proprietà e dei beni pubblici. Sono apparsi su ex caserme e altri muri della città questa mattina striscioni di denuncia del furto in atto alla collettività, un gesto che vuole ricordare che esiste un’altra voce. Altre iniziative di informazione e denuncia sono previste nelle prossime settimane.

Bologna Prende Casa

video 16 novembre

17 Novembre 2010 Commenti chiusi

foto presidio 16 novembre

17 Novembre 2010 Commenti chiusi

Presidio contro la svendita delle caserme di Bologna, contro una nuova politica di speculazione.
I nostri “RIS” sono intervenuti per accertare il reato di “rendita” e per riconsegnare queste aree al bene comune.
Bologna Prende Casa

riunione welfare in comune

16 Novembre 2010 Commenti chiusi

E’ convocata per lunedì 22 novembre alle ore 18.00 presso la sala
Consiliare del quartiere Porto in via dello Scalo 21, la riunione
della campagna Welfare in Comune, per dare continuità ai progetti e
alle proposte emerse dall’assemblea pubblica che si è tenuta il 9
novembre scorso. Sono numerosi gli appuntamenti previsti, a partire
dalla manifestazione cittadina del prossimo 11 dicembre. La
partecipazione è aperta a tutti coloro che condividono l’appello della
campagna e che vogliono portare il proprio contributo.

Welfare in comune

http://welfareincomune.blogspot.com/

CAPIRE LE RAGIONI DELLA RESISTENZA PALESTINESE

16 Novembre 2010 Commenti chiusi

Capire le ragioni della resistenza del popolo palestinese, vuol dire capire contro cosa combattono. Il sionismo è il vero ostacolo alla pace in Palestina, essendo una ideologia razzista e colonialista. E’ per queste ragioni che il Comitato Palestina Bologna organizza una conferenza pubblica venerdi 19 novembre alle ore 18.00 presso il Centro Interculturale Zonarelli in via G.A.Sacco n.14 a Bologna dal tema: PALESTINA, UNA TERRA CANCELLATA DALLE MAPPE – 10 DOMANDE SUL SIONISMO. Alla conferenza parteciperà Vera Pegna della Fondazione Lelio Basso-sezione internazionale, Fausto Gianelli dei Giuristi Democratici, il collettivo autorganizzato universitario di Napoli e Vincenzo Brandi del Forum Palenstina. All’interno della conferenza verranno presentati gli atti del convegno di Roma dello scorso novembre a cura del Forum Palestina sul sionismo.

Questa iniziativa ci sembra ancor più importante se rapportata ai tentativi anche a sinistra di cavalcare l’ideologia sionista e l’islamofobia come nel caso del prossimo congresso nazionale dell’associazione sinistra per israele che si terra nella nostra città il 21 novembre, patrocinato dalla stessa amministrazione provinciale. Il congresso dell’associazione sinistra per israele vede tra le sue file dirigenti nazionali e locali del PD, dell’Italia dei Valori e della SEL, forze che in questi anni hanno accettato e supportato le campagne militari dell’Italia nel medio oriente a favore della strategia USA. Queste stesse forze che parlano di guerre umanitarie, di missioni militari di pace, vogliono anche per la questione palestinese trasformare gli invasori in invasi, i carnefici in vittime. Ricordiamo che l’Emilia Romagna è una delle regioni che ha più rapporti con lo stato d’Israele, supportando di fatto uno stato razzista e autoritario.

Essere quindi solidali con le ragioni del popolo palestinese vuol dire capire e smascherare i meccanismi, la propaganda e l’ideologia stessa sionista.

COMITATO PALESTINA BOLOGNA

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All’iniziativa del comitato palestina partecipa anche ass sopra i ponti e Bologna Prende Casa

emergenza abitativa e democrazia sindacale

15 Novembre 2010 Commenti chiusi

Comunicato stampa
15 novembre 2010

Aumentano gli affitti in casa popolare con la complicità della Provincia.

Dopo aver dichiarato l’intenzione di aumentare gli affitti in casa popolare, questo commissariamento fa passi avanti convocando il tavolo provinciale, luogo deputato alla decisione definitiva.

Si sono svolti già due tavoli nel più completo silenzio e con l’esclusione dell’associazione sindacale che aveva già pubblicamente dichiarato la propria contrarietà, AS.I.A.-USB. Dopo aver chiesto, la scorsa settimana, ragione di tale esclusione, dal momento che si tratta di un’organizzazione sindacale riconosciuta anche da un protocollo di relazioni sindacali siglato con il comune di Bologna l’assessore competente, ovvero il vicepresidente Giacomo Venturi, dichiara verbalmente che il problema è di natura tecnica e che sarebbe arrivata una convocazione per il prossimo imminente tavolo. Questa dichiarazione oggi viene smentita, la motivazione riporta testualmente:“vista l’attuale fase sostanzialmente conclusiva del percorso inerente alcuni provvedimenti in materia di politiche abitative”. Quindi si dimostra che il percorso è già a buon punto e le decisioni sono state prese:gli aumenti si faranno! L’AS.I.A.-USB ha già raccolto e continua a raccogliere centinaia di firme tra gli assegnatari per dire no all’aumento dell’affitto e a organizzare riunioni nei diversi quartieri.

L’esclusione dell’AS.I.A.-USB è una gravissima violazione della democrazia sindacale, è il tentativo di esclusione di chi difende i diritti degli assegnatari, degli inquilini e dei cittadini tutti. Questi stessi tentativi di esclusione sono portati avanti anche dal Commissario Prefettizio di Bologna nei confronti della nostra confederazione sindacale l’USB, per fare i tagli al welfare senza disturbi al manovratore….

L’amministrazione provinciale, di centro sinistra, ha deciso quindi di escludere in partenza ogni voce critica. Nello specifico la nostra organizzazione, una delle poche che sul territorio in questi mesi ha denunciato l’emergenza abitativa, l’immobilismo e le responsabilità delle amministrazioni, difendendo concretamente il diritto alla casa. Non accetteremo quindi più lezioni di legalità da chi è nell’illegalità.

Per ASIA-USB
Lidia Triossi

Associazione Inquilini e Assegnatari (ASIA-USB)
bologna.asia@usb.it
cell 3407106022

foto spezzone BolognaPrendeCasa e USB 13 novembre

14 Novembre 2010 Commenti chiusi

Iniziative dell’ASIA-USB per le case popolari

12 Novembre 2010 Commenti chiusi

12 novembre Bologna

L’Associazione Inquilini e Assegnati (ASIA-USB)ha promosso una raccolta firme tra gli assegnatari ERP contro gli aumenti dell’affitto nella case popolari. Invece di tutelare l’edilizia residenziale pubblica, soprattutto in un momento come questo in cui l’emergenza abitativa ha investito la città di Bologna, l’amministrazione locale e provinciale diventano parte del problema e non possibile soluzione, facendo pagare ancora una volta alle fasce popolari i costi della crisi. E’ ora che di mettere al centro gli interessi comuni, a scapito della rendita e degli speculatori.

L’ASIA organizza nei prossimi giorni banchetti informativi, i primi appuntamenti sono:

13 novembre dalle ore 8.00
Al mercato di via Albani, Quartiere Navile

14 novembre dalle ore 8.00
Al mercato di piazza Giovanni XXIII, Quartiere Barca

Per l’ASIA-USB
Lidia Triossi

Cell: 3407106022
bologna.asia@usb.it

x il 13 novembre

12 Novembre 2010 Commenti chiusi

Bologna Prende Casa aderisce assieme all’USB alla manifestazione per i diritti dei migranti, organizzando uno spezzone unitario, aperto dallo striscione NO AL NUOVO PATTO SOCIALE di cgil-cisl-uil e mercagaglia SI AL PERMESSO DI SOGGIORNO

SABATO 13 NOVEMBRE
TUTTI ALLE ORE 14.00
IN PIAZZA XX SETTEMBRE BOLOGNA

bologna prende casa
http://bolognaprendecasa.noblogs.org/

report assemblea 9 novembre

10 Novembre 2010 Commenti chiusi

10 NOVEMBRE BOLOGNA

REPORT ASSEMBLEA 9 NOVEMBRE

Ieri martedì 9 novembre si tenuta la prima assemblea pubblica della campagna Welfare in Comune. L’assemblea ha visto una grande partecipazione, circa 200 persone. Si sono susseguiti numerosi interventi da lavoratori italiani e migranti e utenti dei servizi pubblici e privati, dal popolo dei passeggini ai lavoratori delle cooperative, dai lavoratori delle biblioteche agli studenti, dagli inquilini agli insegnanti. Sono inoltre intervenuti rappresentanti delle forze sindacali di base e politiche promotrici della campagna.
Le stesse esigenze che hanno portato alla nascita della campagna sono state confermate dall’assemblea ovvero la necessità di un collegamento tra tutti quei settori che si stanno organizzando contro i tagli al welfare, e la necessità di produrre mobilitazioni unitarie per dare forza alle singole vertenze.
Sono già numerosi gli appuntamenti che sono stati lanciati, ne citiamo solo alcuni a partire dalla manifestazione del 13 novembre per i diritti dei cittadini migranti, passando per il presidio di martedì 16 novembre a porta S.Felice contro la svendita delle ex-caserme, fino al 20 ottobre quando si terrà un presidio di genitori e lavoratori in occasione di un convegno sull’infanzia, che vedrà la partecipazione del commissario Cancellieri.
E’ stato inoltre deciso un momento unitario per il prossimo 11 dicembre, giornata nella quale si svolgerà una manifestazione cittadina. Questa data non vuole essere la conclusione di percorso, ma una tappa di una lotta, in difesa e per un nuovo stato sociale contrapposto ai tagli annunciati dal commissario prefettizio in linea con il governo nazionale e regionale.
Continua la raccolta delle firme in calce all’appello WELFAREINCOMUNE che ogni singolo cittadino o singola associazione possono fare pervenire all’indirizzo mail welfareincomune@gmail.com
Si stanno organizzando momenti di incontro e coordinamento aperti a tutti i sottoscrittori che verranno pubblicizzati sul blog: www.welfareincomune.blogspot.com/

welfare in comune

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