presidio 1 luglio
La manovra economica dettata dall’unione europea e L’accordo antidemocratico tra confindustria e cgil cisl uil
MERITANO UNA RISPOSTA IMMEDIATA !
le anticipazioni di stampa sulla manovra economica che sarà varata giovedì pomeriggio dal governo Berlusconi parlano soprattutto di taglio ai servizi pubblici, di nuovo attacco alle pensioni, di ulteriore congelamento sine die dei contratti pubblici, di blocco totale del turn over – con buona pace dei precari del pubblico impiego – di manovra sulle tasse e sull’IVA tale da far pagare di più ai ceti popolari e al lavoro dipendente, di aumento dei contributi previdenziali per i precari, di attacco ai migranti
Con l’accordo sottoscritto da cgil, cisl, uil e confindustria, i contratti saranno validi senza il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad esprimersi, sarà vietato scioperare contro gli accordi sottoscritti da questi sindacati, si consentirà agli accordi aziendali di derogare dai contratti nazionali, i sindacati collaborazionisti avranno il monopolio delle relazioni sindacali .
Venerdì 1 luglio prima giornata di mobilitazione nazionale
A Bologna tutti al presidio davanti alla Prefettura alle ore 11
l’Unione Sindacale di Base ritiene necessario la mobilitazione fino all’attuazione dello sciopero generale e generalizzato che coinvolga non solo le lavoratrici e i lavoratori dipendenti ma sia condiviso con tutto il sindacalismo conflittuale, con i movimenti in lotta contro la precarietà, per la difesa del territorio e dell’ambiente, per il diritto all’abitare e al reddito, per i diritti dei migranti
No ai ladri di futuro – No ai ladri di democrazia