Bloccato uno sfratto
Il “gioco dell’oca” dell’emergenza abitativa.
Oggi giovedì 21 aprile l’ASIA ha organizzato un presidio per bloccare uno sfratto per morosità. La famiglia sotto sfratto è composta da due disoccupati e i loro due figli. Lo sfratto è stato rinviato di due settimane.
Il caso di questa famiglia è emblematico dell’emergenza abitativa a Bologna: dopo aver subito già due anni fa uno sfratto a seguito della perdita del lavoro, erano stati ospitati in una struttura e avevano trovato un nuovo affitto sul mercato privato grazie ad un finanziamento del Comune. Ma appena è terminato il finanziamento, è iniziata la morosità e il nuovo sfratto.
Questo tragico “gioco dell’oca” in cui ci si ritrova sempre al punto di partenza è la situazione che vivono migliaia e migliaia di famiglie bolognesi, in assenza di politiche abitative che tutelino i lavoratori e i disoccupati.
L’unica soluzione è un piano straordinario di edilizia pubblica. Il 14 aprile, in occasione di una data di mobilitazione nazionale per il diritto alla casa l’ASIA e l’USB hanno fatto una manifestazione sotto la sede della Regione per chiedere alla Giunta l’apertura di alcuni tavoli specifici, tra cui un tavolo sulla questione abitativa in cui la richiesta è vincolare il 3% del bilancio regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica.
L’ASIA continuerà il percorso di mobilitazione per chiamare in causa la Regione e per ottenere soluzioni concrete.
ASIA-USB Bologna