comunicato stampa 18 maggio 2010 ASIA-RdB
protocollo sfratti: più utile ai proprietari che agli inquilini
L’incontro tenutosi oggi in prefettura sul tema sfratti per morosità, che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e provinciale, delle associazioni dei proprietari, delle ooss degli inquilini e rispettive confederazioni, di fondazioni bancarie se da un lato è un ulteriore conferma dell’emergenzialità del problema casa sul nostro territorio, dall’altra è una montagna che ha partorito un topolino.
L’AS.I.A.-RdB non ha sottoscritto il protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura di Bologna dal momento che non è uno strumento utile agli inquilini morosi poiché istituzionalizza una pratica già in uso, ovvero il tentativo di ridefinire il canone quando non si è più in grado di pagare quello originario, inoltre così come nel rapporto privato rimane un accordo in cui è necessaria la con sensualità delle parti. Per di più si prevede un ulteriore indebitamento da parte dell’inquilino con istituti di credito per un massimo del 30% del canone per 12 mesi, coperto da un fondo di garanzia a cui concorre pesantemente la Regione Emilia Romagna. Questo vuol dire che si garantisce il credito al proprietario e si ripete il meccanismo che vede fondi pubblici finanziare la speculazione immobiliare, meccanismo già ampiamente utilizzato, come nel caso del fondo locazione e che già ha dimostrato la propria inefficacia. In buona sostanza il protocollo serve solo a garantire entrate sicure ai proprietari di case affittate a inquilini morosi. La misura è, sì, anticrisi ma per i proprietari. I fondi pubblici devono essere investiti per il bene comune, che sul tema casa significa valorizzare e incrementare gli alloggi ERP e in generale gli immobili di proprietà pubblica.
Affrontare il problema sfratti vuol dire impedire che migliaia di famiglie rimangano senza casa, e sostenere chi l’ha già persa. E’ necessaria una moratoria degli sfratti e il reperimento di alloggi temporanei in attesa di politiche abitative strutturali che vedano coinvolte amministrazioni locali e regionali.