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solidarietà al movimento di lotta per la casa

18 Febbraio 2010

Bologna 18 febbraio 2010
Livello57

Dopo quasi due giorni di resistenza sui tetti dello stabile di via del vivaio, occupate da famiglie e persone in gravi difficoltà, gli attivisti di Asia sono stati costretti a scendere dai tetti da un malore a uno dei ragazzi che rivendicavano il diritto a una casa anche in tempi in cui la crisi occupazionale, la cassa integrazione e i licenziamenti portano direttamente allo sfratto per morosità.
Tra un silenzio assordante di quasi la totalità delle forze politiche e sociali , Il comune e la pubblica amministrazione, troppo impegnatia a tutelare le proprie poltrone alle prossime elezioni, non dimostrano la minima volontà di assumersi le proprie responsabilità, di amministrare il territorio e le esigenze delle persone che lo vivono.

In questo clima di deresponsabilizzazione le famiglie e gli attivisti di Asia hanno dimostrato la volontà e la determinazione di riconquistarsi uno spazio di lotta e di riappropriazione di diritti.
Noi del livello 57 diamo il nostro sostegno a questa lotta delle famiglie e agli attivisti che con determinazione hanno rioccupato in Via San Vitale 69 dando a disposizione i nostri spazi e i nostri mezzi a chi porta avanti questa lotta!
Vogliamo mettere anche in evidenza il comportamento becero e incivile delle “forze dell’ordine” che hanno cercando di intralciare in tutti i modi il sostegno agli sfrattati sui tetti, impedendo di fargli arrivare viverei coperte e medicinali, fino ad intralciare all’ultimo l’intervento dell’ ambulanza e dei vigili del fuoco che cercavano di prestare soccorso a un ragazzosui tetti che si era sentito male, ora in ospedale. Diamo la nostra solidarietà a lui con la speranza poter tornare presto insieme a lottare e riprenderci i nostri diritti.

La casa è un diritto di tutti!!!

Vogliamo anche esprimere la nostra solidarietà agli attivisti NO-TAV della Val di Susa che la notte scorsa sono stati brutalmente caricati dalle “forze dell’ordine” durante una manifestazione contro l’ennesima trivellatrice, tra i tanti feriti una persona in prognosi riservata con un trauma cranico
I nostri auguri ai feriti che hanno difeso il territorio dalla speculazione delle “grandi opere”.

Livello57

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