RETATA NAZIONALE DI ATTIVISTI DEL MOVIMENTO UNIVERSITARIO ED ANTIG8 UNA SPETTACOLARE AZIONE DI REPRESSIONE PREVENTIVA
Questa mattina è scattata una operazione nazionale di arresto collettivo per almeno 21 attivisti del movimento universitario e anti G8, una operazione a carattere nazionale (Torino, Padova, Bologna e Napoli) che ha l’evidente obiettivo di criminalizzare le iniziative ed i partecipanti alle scadenze di lotta in corso a partire dal prossimo G8 dell’Aquila.
Le accuse sono riferite alla manifestazione di Torino svoltasi a Maggio durante il G8 “University Summit” dello scorso 19 maggio.
Non è solo una gravissima e “spettacolare” provocazione ad uso e consumo dell’inaugurazione del G8 ma anche l’ennesima conferma di un “allarme democrazia”: di fronte alla crisi sociale ed economica, che si aggrava di settimana in settimana, il Governo ritiene prioritario operare per contrastare ogni situazione e realtà di lotta e di movimento, limitare libertà democratiche, civili e sindacali (dal divieto di manifestare alle nuove norme contro gli scioperi).
Esprimiamo la nostra solidarietà agli arrestati e invitiamo i lavoratori alla massima vigilanza per la difesa degli spazi concreti di libertà, di dissenso e di conflitto nel nostro paese.
Bologna 6 luglio 2009
Confederazione Unitaria di Base Bologna
AS.I.A.-RdB Bologna