Per il blocco degli sfratti per morosità
AS.I.A.-RdB e la rete Bologna Prende Casa questa mattina hanno occupato simbolicamente l’Ufficio Casa del Comune di Bologna, per trovare una soluzione in merito ad un ennesimo sgombero per morosità avvenuto ieri.
Le risposte dell’Ufficio Casa e dell’assistenza sociale sono state evasive, abbiamo assistito all’ennesimo vicendevole scarico di responsabilità. Il Comune in questo modo ha creato un sistema per il quale nessuno è responsabile e non si offre nessuna soluzione. Si ripete la solita litania: non ci sono soldi, non ci sono case. Gli appartamenti sfitti ci sono e il Comune avrebbe la possibilità di intervenire direttamente anche attraverso la requisizione. Cosi come non è mai un problema assoluto di risorse economiche, ma di come queste vengono investite.
Lo sfratto per morosità è ormai una emergenza sociale diffusa anche nel territorio bolognese. Si sta parlando di centinaia di sgomberi per morosità causati da una parallela emergenza economica che sta investendo anche l’Emilia Romagna.
In mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione appare inevitabile dover promuove delle auto-assegnazioni di case, visto che l’alternativa per diversi inquilini è dormire in macchina.
AS.I.A-RdB chiede un tavolo fra Prefettura, Comune e parti sociali per bloccare gli sfratti per morosità, come già è stato chiesto in diversi Comuni a livello nazionale.
Fonte: Asia-RdB, 27 gennaio 2009