Home > Manifestazioni diritto al tetto > precari e sfrattati occupano il comune di bologna dalle ore 17.oo alle ore 23.oo

precari e sfrattati occupano il comune di bologna dalle ore 17.oo alle ore 23.oo

28 Aprile 2009

Bologna, 28 aprile 2009

PRECARI E SFRATTATI OCCUPANO IL CONSIGLIO COMUNALE – LA GIUNTA SI DISSOLVE

Si è concluso alle ore 23.00 l’occupazione del consiglio comunale di Bologna da parte delle precarie comunali dell’RdB e degli inquilini sfrattati di AS.I.A.-RdB, associazione inquilini assegnatari.
L’iniziativa, iniziata alle 17.00 con l’ingresso in consiglio di precarie e sfrattati, chiedeva un tavolo di trattativa per trovare soluzioni concrete al precariato delle maestre degli asili nido e alla montante emergenza abitativa.
La protesta è esplosa al termine del dibattito sul bilancio consuntivo del 2008, che non prevede alcun intervento di contrasto della precarietà di vita e di lavoro mentre invece taglia i fondi al welfare. Il presidente del consiglio non ha interrotto la seduta, e richiamando all’ordine la maggioranza ha proseguito con la votazione ignorando precari e inquilini che urlavano slogan, alzavano striscioni e cartelli. Grazie allo zelante comportamento dei consiglieri di maggioranza, insieme al PRC, tutti ben saldi sullo scranno, è stato approvato il bilancio fra fischi e slogan, per poi scappare, sempre più zelanti, a gambe levate. Non c’è che dire:dei veri paladini dei diritti dei più deboli; degli eroi!

A questo punto davanti alla giunta liquefatta le precarie e gli inquilini hanno deciso di continuare la mobilitazione creando un presidio permanente dentro la sala della giunta comunale.
La situazione era surreale, tutti gli esponenti della giunta e tutti i responsabili dell’amministrazione, a fronte di una occupazione del consiglio comunale, hanno pensato di andarsene a casa.
La giornata ha toccato il ridicolo quando si è scoperto che l’unica preoccupazione della giunta è stata di impedire che venissero consegnate delle pizze agli occupanti!
L’occupazione è quindi proseguita fino alle ore 23, quando lo staff del Sindaco si è fatto vivo accogliendo la richiesta di aprire un nuovo confronto e calendarizzando due appositi incontri.
Nei prossimi giorni sono previste due assemblee nelle quali si deciderà come proseguire la lotta, di fronte a chi perde casa e lavoro non si può più aspettare.
La giornata del 27 è significativa dell’operato di questa giunta, un sindaco condannato per attività anti-sindacale e una giunta che scappa di fronte a cittadini precari e inquilini.

Federazione RdB/CUB Bologna
AS.I.A.-RdB Bologna

I commenti sono chiusi.