Si alle garanzie no all’elemosina
Lavoratori, precari, disoccupati, chiunque oggi abbia un problema di reddito (e siamo sempre di più!), e chiunque di conseguenza non riesce a pagare l’affitto, il mutuo o le bollette si rivolge ai servizi sociali. Ma i servizi sociali non sono la soluzione!
La precarietà la disoccupazione viene vista come una malattia che abbiamo preso per nostra colpa. I servizi sociali vengono utilizzati come medici per somministrarci medicine scadute o inutili per risolvere i nostri problemi. Bisogna che il problema abitativo sia visto come l’emergenza cittadina che è, e che sia levato dalle competenze del Servizio Sociale.
LO SFRATTO E’ INCOLPEVOLE SE SUBISCI LA PRECARIETA’!
Oggi per veder riconosciuto il punteggio di sfratto per morosità sulla propria domanda di casa popolare è necessario essere presi in carico dal servizio sociale. Il regolamento a questo proposito è molto rigido e molte situazioni di seria difficoltà non riescono ad ottenerlo. Il criterio di giustizia ed equità per attribuire questo punteggio sarebbe invece utilizzare una valutazione oggettiva, slegata dalla valutazione personale dell’assistente sociale, ovvero bisogna riconoscere che se l’affitto incide il 30% o più sul reddito lo sfratto per morosità può essere solo incolpevole.
Bisogna iniziare a porsi seriamente il compito di riprenderci ciò che è nostro, il lavoro, la casa, il reddito, per quanto riguarda il problema abitativo, la sua emergenza non possiamo più aspettare, se non ci danno case occorre prenderle direttamente noi! Non abbiamo più bisogno di medicine scadute, siamo noi la nostra cura!
BISOGNA PARTIRE DAI NOSTRI INTERESSI
PER LA CASA IL LAVORO IL REDDITO
CONTRO LA RENDITA E IL CARO AFFITTI
PRESIDIO
GIOVEDI 1 DICEMBRE ORE 10.30
PIAZZA LIBER PARADISUS
(COMUNE NUOVO) BOLOGNA
Bologna Prende Casa
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